Oggi, Domenica di Cristo Re dell’Universo, nella nostra Parrocchia si ripropone un momento atteso e unico: nuovi ragazze e ragazzi entrano a far parte del Gruppo Ministranti. Nuove disponibilità che danno il loro “eccomi” al servizio liturgico e alla fraternità. Una bellissima occasione per ciascuno di loro per crescere insieme alla luce dell’amicizia con Gesù, frequentato non solo negli incontri AcR ma anche nel servizio e nel dono alla comunità. Un modo per sentirsi utili nella grande famiglia comunitaria. Li accogliamo con gioia e con la speranza che possano stimolare in noi grandi la fame e la sete di dono.
In questa occasione accogliamo e pubblichiamo una testimonianza di una di loro.
Ho iniziato il mio percorso come ministrante ben due anni fa, quando ho pensato a quanto sarebbe stato bello servire e stare più vicina a Dio.
Quando i nostri educatori ci hanno comunicato che potevamo entrare a fare parte del gruppo dei ministranti, dedicato a San Domenico Savio giovane santo sempre vivo esempio di gioioso servizio a Dio e agli altro, io ero un po’ dubbiosa perché avevo paura di non essere abbastanza brava o di non riuscire ad imparare bene i vari nomi o passaggi delle celebrazioni, ma poi mi sono convinta e i miei genitori mi hanno iscritta.
Una volta iniziati i primi incontri ero alquanto confusa e non sapevo, come dire, dove mettere mano, ma dopo i diversi incontri ho iniziato a capire un po’ tutto.
Per me e stato fantastico entrare a fare parte dei chierichetti dove serviamo il Signore con semplicità e gioia, facendo della nostra Messa un momento gioioso di preghiera insieme al nostro parroco, ma ci divertiamo anche in comunità tra momenti di fraternitá, incontri ed esperienze fantastiche.
Questa esperienza oltre a permettermi un contatto più vicino con il Signore, mi ha aiutato e mi aiuta ancora a relazionarmi con tutti.
Sono fiera di aver scelto questo cammino e spero di poterlo portare avanti col tempo.
di Ada Modica
