Anche quest’anno ha avuto luogo il nostro fantastico Grest. La nostra parrocchia ancora una volta ha dedicato il mese di Giugno a questo appuntamento che coinvolge bambini, ragazzi, giovani dell’intero paese. Il nome di questa edizione è stato “Via Vai”. Un Grest diverso dagli altri che ha ospitato più di 300 bambini dai 6 ai 12 anni insieme a loro anche tantissimi animatori che si sono messi in gioco. Questo si è presentato ancora una volta nella sua originalità, con nuove idee, con nuovi interessi.
In queste tre settimane ci ha accompagnati nel nostro cammino un personaggio davvero speciale: Dante Alighieri, che ci ha portato nel suo viaggio nei tre luoghi ultraterreni, passando prima dall’Inferno dove abbiamo incontrato anche Virgilio, per poi andare al Purgatorio e infine siamo arrivati al Paradiso dove lì ad attenderci abbiamo trovato Beatrice. Un viaggio stupendo che ci ha fatto conoscere tantissime anime e le loro storie, che ci ha condotti ogni giorno alla riflessione sul cammino della vita, i suoi incontri, le sue fatiche, le sue gioie e la compagnia che in esso si sceglie. Solo chi sa mettersi accanto qualcuno e sa essere compagno di viaggio, è orientato verso una meta sicura.
Tuttavia Dante non è stato l’unico personaggio, abbiamo avuto un “via vai “di ospiti che hanno arricchito le nostre giornate: da prima Harry Potter con la sua magia, per poi passare a San Francesco e l’amore per il creato, abbiamo avuto anche un gran ospite d’onore, il Sindaco, ma anche Aladin, Pinocchio e Robin Hood, che ruba ai ricchi per dare ai poveri, egli è venuto insieme a Papa Francesco, la quale predica la carità poi Francesco II Statella insieme a Isabella Caruso ci hanno fatto esplorare la nostra città fin dalle sue origini e infine sono venuti: il G7, il Piccolo Principe con la sua rosa e la squadra italiana di calcio forte e tenace. Ado ogni personaggio seguiva una sfida di squadra e personale, coinvolgente e in grado di consegnare a ciascuno un messaggio utile per il cammino. Avvincente quella di rinvenire tra le vie del quartiere della nostra comunità beni di prima necessità, compiendo a pieno il dettato di Papa Francesco: la condivisione parte dall’attenzione al più debole.
Un Grest “multietnico” che ha ospitato tra i grestini e gli animatori , ragazzi e bambini provenienti da altri paesi . Questo ci ha permesso di conoscere nuove culture e realtà.
Per non parlare degli animatori, giovani di varie età, tutti insieme alla ricerca della felicità che si trova nella condivisione della vita e dei propri talenti. Ancora una volta l’anima del nostro Grest è stata la presenza di questi giovani e degli adulti a supporto nei laboratori che ogni giorno hanno entusiasmato l’esperienza dei grestini.
Se si potesse descrivere questa esperienza con una parola questa sarebbe “amore”. L’amore che ci ha reso costruttori di pace con la più nobile manifestazione di affetto: l’amicizia.