Negli ultimi giorni dell’anno 2022, la nostra comunità ha vissuto un momento di vera grazia, accogliendo i giovani della parrocchia Santa Maria Assunta in Paganica (Aquila) che sono venuti a trovarci nel segno dell’amicizia e nel desiderio di continuare un legame avviato giá nell’estate scorsa quando i nostri giovani hanno trascorso i loro giorni di campo estivo proprio nella Parrocchia di Paganica. Insieme abbiamo trascorso il capodanno e i giorni a cavallo fra la fine e l’inizio d’anno. Esperienza davvero lodevole e dai più ampi risvolti. La nostra Diocesi è gemellata con Paganica già dal 2009, dal terremoto che mise in ginocchio tutta la città dell’Aquila e dintorni.
Quella di seguito una testimonianza ringraziamento di quanto sia stata gradita questa visita è di quanto forte sia il legame che si è venuto a creare.
“Sono passati ormai un po’ di giorni dal nostro rientro a casa, ma i ricordi di queste giornate passate con i ragazzi della parrocchia della SS. Annunziata di Ispica continuano ad essere vivi e forti nei nostri cuori. Abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio con i ragazzi della nostra parrocchia, Santa Maria Assunta, di Paganica perché siamo fermamente convinti che i giovani abbiano bisogno di incontrarsi e di condividere esperienze reali. Ed è proprio alla luce di questa convinzione che abbiamo vissuto questo gemellaggio. Nulla ci ha reso più felici del vedere ragazzi appartenenti a realtà geograficamente così distanti che avevano la voglia di raccontarsi, di parlare delle proprie storie e delle proprie vite.
Tutta l’esperienza si è svolta nel segno della fraternità e da ciò nasce il nostro grande ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento di incontro. In primo luogo ringraziamo Don Manlio che ci ha aperto le porte di casa sua e ci ha accolto senza la minima esitazione. Dopodiché non possiamo non ringraziare Carmeluccia, Daniela e Sebastiano che sono stati sempre presenti e disponibili nei nostri confronti anche negli orari più scomodi. Infine il nostro ringraziamento va a tutto il gruppo dei ragazzi che ci hanno donato un calore immenso ed un affetto sincero.
Nelle giornate trascorse insieme c’è sempre stato un momento dedicato alla riflessione e alla meditazione della Parola di Dio che ci hanno permesso di mettere reciprocamente a disposizione le nostre esperienze e le nostre riflessioni. È proprio perché vissuto alla luce di Cristo, questo gemellaggio continuerà a portare altri frutti oltre quelli che abbiamo già raccolto. Ci aspettano altri momenti da passare insieme, con la promessa certa che le porte della nostra comunità saranno sempre spalancate per tutti i fratelli della comunità ispicese.
Ma non finisce qui, alcuni dei ragazzi si sono lasciati anche con la promessa di rincontrarsi quest’anno a Lisbona in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, momento principe di incontro fra i giovani della Chiesa Universale.
Dicevamo all’inizio che siamo fermamente convinti che i ragazzi abbiano bisogno di momenti di incontri reali perché quando si realizzano loro aprono e donano i loro cuori.
Una cosa allora è certa: ciascuno di noi ha lasciato un pezzo di cuore alla stupenda e calorosa famiglia di Ispica!
di Davide Castellano