In questa II Domenica d’Avvento, il Vangelo di Luca suggerisce il modo in cui dobbiamo vivere l’Attesa del Messia. Siamo chiamati a preparare la strada per il Signore, a spianare sentieri, a cambiare stile di vita, dare il meglio di noi.
Giovanni il Battista è colui che ci guida e ci orienta in questo cammino di conversione dei nostri peccati. Il primo passo da fare per intraprendere questo cammino di conversione è dire di SI’ all’Amore di Dio per noi, dobbiamo fare esperienza del Suo Amore per poterlo poi donare agli altri: al bisognoso, all’amico, al fratello, alla mammà e al papa.
Giovanni Battista ha detto di SI a questo Amore, in preghiera e nel deserto, un luogo semplice dove si può percepire l’essenziale, ha inizio il suo cammino di conversione. Giovanni Battista ha saputo allargare il suo cuore, si è lasciato amare nella solitudine del deserto, ha fatto esperienza di questo Amore Divino e poi è riuscito a ri-donarlo all’altro.
Anche noi siamo chiamati a metterci in cammino nel nostro deserto, a ritornare al cuore/centro di noi stessi. Nel nostro cuore, lontano dalle distrazioni del mondo, sappiamo percepire l’essenziale: l’Amore di Dio per noi. Ciò che nel cammino non deve mancare è la preghiera, questo continuo dialogare con Dio; è nella preghiera che Dio ci dichiara il suo amore. Quando Dio trova spazio nel nostro cuore Lui ci cambia la vita. Il Signore ha trovato in Giovanni Battista un uomo capace di ascolto e quindi capace di ricevere, di custodire, di lasciarsi trasformare dalla sua Parola.
«Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
“Preparare la via del Signore” è permettere a Lui di fare qualcosa per noi lasciandoci amare; vuol dire scegliere la sua Via dell’Amore. Significa metterci in ascolto e, umilmente, accettare che Dio raddrizzi i sentieri che noi stessi abbiamo modificato.
“Va’ dove ti porta il cuore?”: ma se il cuore non è “visitato/educato” da Dio, fa danni. Giovanni ha ascoltato il cuore, e oggi ci suggerisce che l’Avvento è cosa del cuore, e solo Dio ne ha le chiavi (cfr parafrasando don Bosco).
Ogni uomo vedrà la salvezza! Dio vuole tutti salvi indistintamente e per farlo dobbiamo lasciarci amare.
I ragazzi di seconda media, dopo la lettura del vangelo, hanno tratto delle conclusioni individuali che hanno tutte un denominatore comune, quello di donare amore al prossimo e di non emarginare i coetanei.
Una bella lezione di vita! Passo dopo passo, domenica dopo domenica, lasciamoci visitare dalla parola di Dio perché sarà questa l’unica strada che ci educherà alla sua logica d’amore!
Buon Avvento!
I ragazzi di seconda media: Gabriele, Marta, Antonio, Giovanni, Elion, Paolo, Mariarita, Serena, Morena, Flavia, Carmelo, Corrado, Giuseppe, Vincenzo, Aurora, Diletta.
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Commento delicato “Ogni uomo vedrà la salvezza ‘! Lasciamoci raggiungere dalla parola di Dio nel deserto per essere tedtomomi e voce.