Un litigio vissuto tra i nostri piccoli: dinamiche che si vivono sempre, a casa, a scuola, tra gli amici…e che definiamo “normali”, soprattutto tra i bambini. Questo episodio, tuttavia, ci ha fatto sostare e riflettere non poco. In questo tempo, segnato dalle terribili conseguenze di guerre disumane e ingiuste, noi animatori e volontari di Volere Volare, abbiamo voluto approfondire gli atteggiamenti, i gesti e i pensieri gentili che possono nascere in ognuno di noi. In fondo se tutti fossimo gentili con l’altro, se vedessimo l’altro come destinatario di rispetto e gentilezza in quanto essere umano, le guerre certamente non esisterebbero. Se riusciamo a vedere l’altro come nostro riflesso, allora, diventa mio fratello, mio amico.
Nasce da qui il progetto educativo che ci ha accompagnato nei mesi di novembre e dicembre, con attività, giochi, canti, momenti di riflessione e confronto, dialogo tra i bambini e anche con i genitori. Protagonista indiscusso di questo tempo è stato un misterioso pacchetto rosso, che ha attirato l’attenzione e la curiosità dei bambini perché non si poteva vedere il contenuto, ma allo stesso tempo era ed è capace di magie. Ispirandoci al racconto per bambini dal titolo “Il pacchetto rosso”, appunto, che abbiamo letto e commentato con i bambini, ci siamo divertiti, con la staffetta delle parole gentili, a fare a gara a tirare fuori tutte le parole gentili che conosciamo per donarle al compagno tramite il passaggio del pacchetto rosso. Lo stesso è stato poi protagonista del gioco del nascondino, attraverso il quale i bambini hanno nascosto il pacchetto nei luoghi più impensati del cantiere e per aiutarne la scoperta hanno usato le parole gentili quando vi si avvicinavano. Il pacchetto rosso è rimasto con noi ogni giorno, in un angolino del cantiere. Accanto abbiamo messo dei bigliettini con la forma di cuore sui quali i piccoli hanno scritto i loro gesti di gentilezza per imbucarli nel pacchetto, in attesa della magia! Il pacchetto rosso è arrivato anche a casa dei nostri bambini: abbiamo infatti coinvolto le loro famiglie e in particolare le mamme con le quali ci siamo divertiti a costruire parte delle scenografie che hanno fatto da sfondo allo spettacolo che i bambini hanno messo in scena: un originale albero di natale che raccoglie le loro foto di famiglia, di noi animatori e volontari, realizzato in un laboratorio che ci ha anche dato l’opportunità di dirci che è importante educare i piccoli alla gentilezza e che questo deve avvenire principalmente dentro la famiglia, con l’aiuto, il supporto e sostegno delle altre agenzie educative. Tutti insieme in un’unica rete per essere luogo di crescita e officina di futuro per i nostri piccoli.
Dicono che il pacchetto rosso sia magico e capace di portare fortuna e felicità. Attenti però, non bisogna aprirlo!
Recita così il racconto che, assieme ai bambini ci ha portato a riflettere, scoprire e ri-scoprire gli effetti che la gentilezza ha nelle nostre relazioni: abbiamo fatto un lavoro di ricerca dentro il nostro cuore; proprio così, nel cuore, perché a nulla valgono una parola o un gesto gentile, se vengono semplicemente pronunciate o fatti, se non nascono dal nostro cuore. Allenando anche lo sguardo, occorre scavare una piccola grotta per fare posto alla gentilezza, donare all’altro un pezzettino di noi per renderlo felice, alleviare la sua sofferenza, accompagnare la solitudine, accoglierlo se straniero o malato, anziano, fare pace subito dopo un litigio, pensarlo e amarlo come fratello o sorella. Ci siamo guardati negli occhi, donati abbracci, baci e sorrisi; ci siamo scambiati parole gentili che ci hanno reso felici. Il pacchetto rosso passava tra noi regalando magia e ci siamo divertiti a fare a gara con questa magia, sperimentando la gratuità del dono.
Lo spettacolo dei nostri piccoli attori è stato allora una sintesi di quanto abbiamo tutti appreso e ci sforziamo di fare ogni giorno, certi che alla gentilezza bisogna educarci tutti, soprattutto i bambini che sono il nostro futuro. La gentilezza è saper guardare l’altro con attenzione per capire di cosa ha bisogno: il dono del pacchetto rosso non è altro che il magico e meraviglioso gesto di cura che ci rende tutti amici e fratelli, alimenta le nostre vite, allarga il cuore, allontana la tristezza e la rivalità, ci fa vivere in pace con noi stessi e con gli altri.
Il sottotitolo che abbiamo scelto, La gentilezza Ri-Guarda il mondo, vuole dirci proprio che la gentilezza è cosa di tutti e per tutti e se ne facciamo uso, ci rende capaci di sguardi del cuore che possono veramente cambiare il mondo! Siamo chiamati a fare nostro questo sguardo per poter contemplare con stupore la meravigliosa diversità dell’altro.
Una grotta scavata dentro ognuno di noi: questo il segreto del Natale che viene e della pace tanto attesa e desiderata. È il luogo tutto nostro capace di fare spazio al Bambino, perché non trovi posto solo nel Presepe, ma diventiamo noi stessi presepe, sempre, non soltanto a Natale. Attrezzi in mano allora, e non dimentichiamo di portare con noi il Pacchetto Rosso!
Gli animatori di Volere Volare – Cantiere educativo