Lo scorso 1 luglio è partita una piccola delegazione della Diocesi di Noto per una visita pastorale, programmata da tempo, nella Diocesi gemella di Butembo-Beni nella Repubblica Democratica del Congo. È proprio qui, a Mabambi, che si trova la parrocchia di Santa Giuseppina Bakhita gemellata con la parrocchia della SS. Annunziata; una piccola chiesa costruita da qualche anno ed eretta a parrocchia da Sua Eccellenza Mons. Sikuli Melchisèdech, vescovo di Butembo-Beni, l’8 febbraio 2021 in occasione della messa di ordinazione sacerdotale dell’abate Katembo Kakiè Charles e dell’abate Mumbere Syatsema Roger.
La chiesa è stata dedicata a Giuseppina Bakhita, una religiosa nata nel Sudan nel 1869 che venne rapita all’età di sette anni per poi essere venduta come schiava, conoscendo così la sofferenza fisica e morale. Nel 1882 viene venduta ad un console italiano che la porta in diversi paesi fino ad arrivare a Genova dove trova lavoro presso la famiglia Michieli come bambinaia della piccola figlia. Per motivi di lavoro della famiglia, Bakhita resta con la loro bambina presso le suore Canossiane di Venezia dove conosce e sperimenta la fede, venendo poi battezzata con il nome di Giuseppina. Dopo un cammino di fede decide di diventare suora canossiana per servire quel Signore che le aveva dato tante prove del suo amore. Canonizzata il 1 ottobre 2000 da San Giovanni Paolo II, si festeggia l’8 febbraio nel giorno della sua nascita ed è inoltre la santa protettrice degli schiavi e delle vittime di tratta. Il nome Bakhita significa “ fortunata” e quando un giorno le chiesero: «Cosa farebbe se incontrasse i suoi rapitori? » Senza esitazione rispose: «Se incontrassi quei negrieri che mi hanno rapita e quelli che mi hanno torturata, mi inginocchierei a baciare loro le mani perché se non fosse accaduto ciò non sarei ora cristiana e religiosa».
La comunità della parrocchia di Santa Giuseppina Bakhita è molto attiva ed impegnata nei vari gruppi, movimenti e commissioni che si sono via via formati: Azione Cattolica, Crociata Eucaristica, Scout, Legionari di Maria, Angeli del Cielo, Catechesi, Commissione Liturgica, Caritas, Maria pellegrina e Rinnovi Carismatici. Tra i sacramenti: Battesimo, con 410 battezzati; Comunione, con 279 fedeli; Matrimonio con 42 coppie unite nel sacramento in sette mesi ed infine Penitenza. Purtroppo oggi, a causa delle guerre iniziate nel 1996, si vive nella paura, nel terrore e nell’insicurezza di poter vivere in pace. Si vive nella miseria, molti giovani si dedicano al lavoro nei campi e all’allevamento di bestiame e pollame, anche se l’indice di disoccupazione e di analfabetismo è ancora molto alto. La parrocchia di Santa Giuseppina Bakhita, a Mabambi, necessita della costruzione di locali adiacenti alla parrocchia dove poter svolgere catechismo ed incontri religiosi; dato che questi vengono tenuti negli spazi esterni della parrocchia.
Con grande gioia la comunità della SS. Annunziata ha fatto dono di alcune casule come segno di fraternità, anche se ancora occorrono Messali della domenica, Lezionari, ostensori, calici e paramenti per il servizio liturgico. A questo si aggiunge il fatto che la distanza e i mezzi di trasporto limitati e poco sicuri non permettono ad altri sacerdoti di poter raggiungere la chiesa.
Con una lettera dell’8 luglio 2022 i sacerdoti e la comunità tutta, ringraziandoci e salutandoci nel nome di Gesù Cristo nostro Signore, chiedono di pregare per loro.
Che sia l’inizio di un bel rapporto non solo epistolare ma anche di preghiera, fratellanza e aiuto concreto.
In foto: Il nostro caro P. Deo in visita alla Parrocchia Gemella di Mabambi
Di seguito il testo della Lettera tradotto dal francese:
DIOCESI DI BUTEMBO-BENI MABAMBI, 8 luglio 2022
PARROCCHIA SANTA GIUSEPPINA
BAKHITA DI MABAMBI
Oggetto: avvenuto ricevimento e ringraziamento All’attenzione dei fratelli cristiani della
Parrocchia SS. Annunziata di Ispica e alla
Commissione del gemellaggio
Carissimi fratelli,
Con gioia, abbiamo ricevuto la Vostra lettera e il grande dono delle casule che confermano l’inizio del gemellaggio tra la diocesi di Noto e quella di Butembo-Beni con la parrocchia di Santa Giuseppina Bakhita di Mabambi.
Effettivamente, il ponte del gemellaggio è già costruito e va consolidato dalla fede cristiana attraverso lo scambio di esperienze di vita, la gioia di vivere insieme tra i fedeli di queste due diocesi.
Dal punto di vista cristiano, riceviamo diversi sacramenti:
Battesimo: 400 battezzati quest’anno
Cresima: 410 i fedeli cresimati
Comunione: 279 fedeli
Matrimonio: 42 coppie unite nel Sacramento del matrimonio in sette mesi
Confessione: i nostri fedeli si confessano quotidianamente con entusiasmo.
Però, i cristiani dei territori della parrocchia trovano e incontrano molte difficoltà per spostarsi da un posto all’altro: strade impraticabili, mezzi di trasporto limitati e poco sicuri. Nella nostra parrocchia ci sono molti giovani analfabeti e disoccupati. Inoltre ci sono strutture sanitarie, scuole che sono state costruite con materiale scadente e che quindi necessitano di ristrutturazione. Un grande problema che affrontiamo nella vita di tutti i giorni è l’insicurezza causata dalle guerre che si combattono a partire dal 1996 fino ad oggi che causano morte e distruzione. La presenza di gruppi armati causa aggressioni, e massacri. Questa insicurezza, che viviamo nella quotidianità ci porta a vivere nella miseria e nella paura.
La parrocchia Santa Giuseppina Bakhita di Mabambi è stata costruita circa un anno fa e già la comunità tutta è impegnata nei diversi movimenti di Azione Cattolica e nei gruppi di approfondimento spirituale e teologico come: la Crociata Eucaristica, lo scoutismo cattolico, Angeli celesti, Rinnovamento Carismatico, Servi di Maria, Caritas, Commissione liturgica, scuola del rosario.
Inoltre abbiamo le corali che animano le sante messe. Una di esse, la corale San Paolo, il 29 giugno 2023, festeggerà l’anniversario dei 25 anni dalla sua fondazione.
I giovani sono molto attivi e impegnati nel lavoro della campagna, nell’allevamento compreso quello del pollame.
Dal punto di vista di costruzione della struttura della chiesa, essendo ancora molto recente, necessita di materiale per la costruzione di locali adiacenti ad essa da utilizzare per gli incontri dei gruppi religiosi, catechismo che ad oggi si tengono all’esterno. Ecco perché Vi chiediamo di pregare per noi affinché possiamo portare avanti tutte le attività che Vi abbiamo nominate. Possano l’intercessione di Sante Giuseppina Bakhita e di Dio portare conforto a tutti.
Vi ringraziamo e Vi salutiamo in Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore.
Per la Parrocchia Santa Giuseppina Bakhita di Mabambi
Charles KATEMBO KAKIKE Charles KAKULE LENGALENGA
Sacerdote Presidente
1 commento
Un grandissimo abbraccio a Padre Dheo Grazias e a tutta la comunità !