Nei giorni 13 e 14 luglio 2024 ha avuto luogo il time out animatori presso il convento di Gesu di Ispica. Quest’esperienza, realizzata a distanza di un paio di settimane dalla conclusione del Grest 2024 “Via Vai”, ha l’obbiettivo di far reincontrare tutti gli animatori per una restituzione di quanto vissuto insieme durante il grest. A testimoniare la sua storia di vita il giovane siciliano Andrea Caschetto, soprannominato “Mister Smile”, l’Ambasciatore del sorriso.
Andrea ha un vissuto particolare alle spalle. Ad appena 15 anni, mentre la sua vita trascorreva serena, i medici gli diagnosticarono un tumore al cervello. Perse la memoria per un lungo periodo e ciò ebbe ripercussioni sul suo percorso scolastico. Da quel momento in poi capì che la vita è troppo bella per non essere vissuta a pieno. Iniziò a viaggiare come volontario in Africa e nei paesi poveri raccontando la sua storia e facendo sorridere i bambini. Il giovane afferma “Da quel viaggio ho compreso che tutto quello che tocca il nostro cuore, rimarrà sempre nella nostra memoria”. Nonostante i problemi di memoria, e utilizzando tecniche mnemoniche legate alle immagini per migliorare, ha conseguito una laurea in Comunicazione allo Iulm, un master all’Università Cattolica in Cooperazione Internazionale ed ha scritto un libro intitolato “Memoria zero, Sorrisi a mille”. Dai suoi viaggi in 107 nazioni Andrea ha raccontato a tutti noi che la sua forza sono i bambini, il loro sorriso e tutto la bontà e l’amore che donano e che meritano. È stato bellissimo ascoltare le sue parole e la testimonianza poiché, a volte lo si dimentica, ma vivere con atteggiamento positivo e trasmetter felicità sono le chiavi per una vita serena e appagata. I bambini sono unici, con la loro ingenuità e dolcezza fanno bene al cuore.
Una frase che rimarrà impressa nella mente di tutti noi animatori è stata: “Avere infiniti sogni nel cassetto. Le cose impossibili vi aiuteranno a rendere tutto più semplice, avendo sempre la capacità di vedere il bello nel brutto, di trovare il positivo nel negativo e di cambiare le regole del gioco.
Dopodiché, c’è stato un momento di riflessione e di condivisione di ciò che abbiamo vissuto durante le tre settimane di questo magnifico grest e degli insegnamenti che ciascuno di noi porterà con sé. È indescrivibile raccontare quanto vissuto, il bene operato in noi in questa gioiosa occasione di servizio che è stata il Grest e quanto ciò abbia permesso anche a noi animatori di creare dei legami con persone splendide. Il tutto si è concluso con i momenti di pranzo e cena condivisi e con il momento di preghiera sotto le stelle.
Un tempo di sosta che ci ha permesso di ritrovare tanta bellezza in ciò che abbiamo percorso tutti insieme nel mese di giugno, animatori ed educatori.
Un ringraziamento speciale va a quanti hanno permesso questa esperienza: al nostro don, per la dedizione, la presenza creativa e paterna e la disponibilità che mostra nei confronti di tutta la comunità accompagnandoci sempre e i più grandi tra gli animatori, compagni di viaggio di questo cammino veramente originale. Grazie per quanto abbiamo avuto modo di vivere insieme.
di Stefania Gambuzza