E’ possibile imparare e divertirsi allo stesso tempo? Secondo la Montessori “per insegnare bisogna emozionare, anche se molti pensano che se ti diverti non impari”.
Sono un insegnante Scienze Naturali del Liceo “G.Curcio” di Ispica e sono pienamente convinto che la pratica laboratoriale sia uno strumento fondamentale non solo per consolidare l’acquisizione delle conoscenze teoriche e del metodo scientifico, per stimolare la curiosità attraverso l’osservazione della realtà nei suoi molteplici aspetti, ma anche per creare coinvolgimento emotivo nei ragazzi quale potenziale importante per la crescita e l’apprendimento.
Come prassi quando si insegnano scienze naturali si svolgono attività di laboratorio. In tutti questi anni di insegnamento ho cercato di coinvolgere sempre più i ragazzi nelle attività sperimentali, proponendo loro anche degli esperimenti accattivanti e spettacolari. Arrivato ad un certo punto mi sono chiesto perché non realizzare un piccolo spettacolo per divulgare le conoscenze scientifiche a quante più persone possibile. E mi sono inventato il progetto “Fun Science Project”.
Ho iniziato a fare piccole esibizioni nelle scuole elementari, medie, ma anche materne, tenendo piccoli esperimenti di fisica, chimica e biologia, per bambini e ragazzi e piano piano l’attività si è sempre più allargata. Fino a tenere in un anno, prima della pandemia, 20 spettacoli, e incontrare 1600 bambini e ragazzi delle province di Ragusa, Siracusa e Catania.
Questo momento formativo e ludico è stato tanto apprezzato che sono stato chiamato stato chiamato a tenere spettacoli anche durante i compleanni dei bambini, con un corrispettivo simbolico per l’acquisto dei materiali.
La pandemia purtroppo ha bloccato ogni iniziativa, che però è potuta riprendere nel mese di marzo, quando essendo scoppiata la guerra in Ucraina, ho deciso di assegnare al mio progetto anche una finalità solidale. Mi sono detto perché non sfruttare questi spettacoli per raccogliere contributi per la popolazione ucraina e mi sono lanciato in questa esperienza.
Tredici spettacoli in scuole delle provincie di Siracusa, Catania e Ragusa. Gli incontri con i bambini sono iniziati sempre con un momento di silenzio per la pace. Per poi continuare con diversi numeri e attività divertenti e formative. I bambini sempre entusiasti e partecipi alla fine autografi in ogni dove. Le insegnanti felici desiderose di incontri futuri. Dopo uno spettacolo una mamma mi ha detto che il figlio vorrà fare lo scienziato.
Ma gli spettacoli sono stati anche un’opportunità per far conoscere le problematiche ambientali legati al riscaldamento globale e alla cura del creato.
Occasioni sono stati i miei interventi al Summer Camp 2022 organizzato dalla parrocchia SS. Annunziata di Ispica dal titolo: Laudato Si, con Francesco discepoli e custodi.
Tre incontri con tre gruppi diversi di ragazzi. Tutti attenti nel cercare di capire tutto quello che ci sta sotto il fenomeno dei cambiamenti climatici con riferimenti alla vita quotidiana e alle loro conoscenze pregresse e subito dopo lo spettacolo di magia della scienza.
Anche in questo caso associare il momento ludico all’apprendimento di nuove conoscenze si è rivelato vincente. I ragazzi entusiasti, partecipi, desiderosi di conoscere, di capire.
Ma Fun Science Project non è solo spettacolo e scienza, si è rivelato un modo per costruire rapporti, una rete di relazioni, un’occasione di fraternità.
di Massimo Micieli