L’Unità Pastorale della SS. Annunziata e S. Antonio Abate avrà l’onore di ospitare il reliquiario della Madonna delle lacrime questo ultimo fine settimana di novembre 2022.
Un reliquiario è una teca che come scopo quello di essere il contenitore di reliquie di santi, generalmente frammenti di ossa o di altre parti del corpo, oppure oggetti ad essi appartenuti o frammenti di essi, che iniziarono ad entrare in uso intorno al IV secolo per essere esposti al pubblico ed essere soggetti alla venerazione normalmente nei giorni della ricorrenza del loro festeggiamento o portati in processione negli stessi periodi
Nel caso della Madonnina delle lacrime il reliquario non è di fattura antica, si tratta di una teca di recente realizzazione, parliamo infatti di un “miracolo moderno”, che ci interessa particolarmente perché è un evento prodigioso mariano unico nel suo genere non lontano da noi. Al Santuario Il Reliquiario è esposto in una teca posta sull’Altare maggiore della Cripta e ne costituisce il cuore del Santuario, perché contiene le Lacrime di Maria, che il quadrettino di via dell’Orti lacrimò in quel lontano giorno del miracolo.
L’autore è stato il prof. Biagio Poidomani di Siracusa, professore all’Accademia delle Belle Arti di Roma.
Il Reliquiario poggia su un piede dalla base ottagonale e, al di sopra della impugnatura, vi sono tre piani sovrapposti, nel primo vi è custodita la parte di un panno ricamato utilizzato per coprire un quadretto; nel secondo piano quattro pannelli ricordano il prodigio: la lacrimazione nella camera dei coniugi Gennuso; nel terzo piano sta l’urna di vetro in cui è la fialetta che contiene le ultime lacrime. Agli angoli della teca vi sono quattro statue: S Lucia, patrona della città di Siracusa; S. Marziano, primo vescovo della città; S. Pietro e S. Paolo, colonne portanti della Chiesa, legati alla storia della prima comunità cristiana a Siracusa.
Nel culto delle reliquie, l’idea che la potenza salvifica degli uomini di Dio, sia un qualcosa di fisico, che possa trasmettersi agli oggetti con cui è venuto in contatto il santo o la Vergine, come in questo caso, lascia basiti. È una concezione molto antica (ad esempio, in 2 Re 2, 14 il prodigio operato dal mantello di Elia, ripreso dal miracolo evangelico dell’emorroissa. In Luca 8, 46 Gesù dice: “Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me”), ma che riflette una concezione miracolosa delle reliquie.
Quando baciamo il reliquiario della Madonna delle lacrime, e come se baciassimo la Madonna direttamente, e come se da lei attingessimo la forza e la fede che in alcuni momenti sembra completamente mancarci. Se pregheremo davanti al reliquiario, dalla Madonna delle lacrime ci sentiremo sostenuti, certi che e stiamo percorrendo il nostro pezzo di strada verso la via che veramente salva.”
Ospitare nella nostra parrocchia il reliquario della madonna delle lacrime è un onore, ma anche un gesto di speranza per noi fedeli. Maria era la madre della grazia, la madre del Figlio dell’uomo e il nostro futuro è presente in lei redentrice dei nostri peccati grazie all’opera di Gesù suo figlio.
Il reliquiario contiene la viva ed inconfondibile testimonianza dell’evento delle lacrime di Maria.
2 commenti
Se ci pensiamo bene: sono le uniche reliquie della
Madonna.
Grazie carissima per il bel commento. Ci hai fatto apprezzare il reliquario nei dettagli! Ti auguro tutte le cose più belle.