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L’Ora del Calvario 2025. L’Amore testimonia

da Redazione
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Continua la pubblicazione delle testimonianze meditate nell’Ora del Calvario 2025.

TESTIMONIANZA DI UNA FAMIGLIA

Il nostro è stato un matrimonio tanto atteso e desiderato: eravamo certi di rispondere con la celebrazione del Sacramento ad una chiamata del Signore. La nostra storia di sposi inizia con tanti sogni e progetti da realizzare insieme, specialmente quello di avere dei figli. All’inizio la nostra vita scorreva come tante: avevamo casa, lavoro, sentivamo presente l’affetto dei nostri cari, nei momenti liberi approfittavamo per stare insieme o trascorrevamo le serate con gli amici. Tuttavia il nostro desiderio di avere una famiglia non si realizzava. Quanti pianti e quanti perché rivolti a Te Gesù per quei test di gravidanza negativi. Avevamo difficoltà a comprendere quali erano i Tuoi progetti su di noi, eppure la speranza, una luce in fondo al tunnel, non si spegneva mai. Fu così che dopo cinque anni sono arrivati due bellissimi figli e di questo Te ne siamo grati. Finalmente eravamo felici di essere una famiglia!!!

Passò pochissimo tempo e mio marito iniziò ad avere disturbi nel movimento, dopo alcuni controlli fu diagnosticata la sclerosi multipla. Per molti anni dormiente e sotto controllo, poi cominciò a zoppicare: i nostri figli iniziavano a camminare e lui camminava sempre meno, fino ad arrivare sulla sedia a rotelle. Una vita stravolta completamente, per lui e per me che gli sono al suo fianco. Ancora una volta i nostri progetti sono stati stravolti così come la nostra organizzazione familiare: ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi completamente a lui e ai nostri figli. Anche i nostri bambini vivono una situazione diversa da quella dei compagnetti: il papà non può venire con noi al mare, al parco giochi, ai compleanni in ludoteca e quando chiedono loro che lavora fa suo papà non sanno dare una risposta, perché non può lavorare. Oggi la malattia sta peggiorando e fatichiamo a capire a fondo qual è la Tua volontà Signore. Spesso siamo presi dallo sconforto e dallo smarrimento, altre volte siamo assaliti da tanti perché: quale e come sarà il nostro futuro e quello dei nostri figli?  Riusciamo ad avere il coraggio di affrontare tutto ciò che ci riserva il futuro?

Mio marito è sempre riconoscente: i suoi grazie e i suoi riconoscimenti per come mi spendo per loro alleggeriscono il peso della fatica quotidiana che incombe su di me. Così facendo cerchiamo di mantenere viva ed equilibrata la nostra intesa e trasmettiamo ai nostri figli la giusta serenità: sono loro la nostra migliore spinta. Grazie all’aiuto di entrambe le famiglie d’origine cerchiamo di rendere quanto più normale possibile le giornate.

Sappiamo, Signore, che con le nostre fatiche di ogni giorno partecipiamo alle tue sofferenze sulla Croce e questo ci rincuora ad andare avanti, sostienici Signore specialmente quando per noi il cammino si fa pesante e impervio. AMEN.  

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