Anche quest’anno, all’interno del Mese della Pace, i ragazzi dell’Azione Cattolica della Parrocchia della SS. Annunziata di Ispica, insieme ai ragazzi delle parrocchie di tutta la diocesi di Noto, hanno partecipato alla Festa della Pace che si è svolta presso la città di Portopalo di Capo Passero. La Festa della Pace è un modo per riflettere su questo grande tema a partire dai contenuti che ogni anno il Papa traccia nel suo messaggio di inizio anno per la Giornata mondiale della Pace: “la pace è, fortemente ancorata nella conversione, una conversione autentica che coinvolge sia il singolo che la comunità fino a diventare globale. Per realizzare la pace bisogna porre fine al perseguimento dell’interesse personale…. Una pace globale può realizzarsi solo a seguito di una pace sociale. Riconoscere la dignità di ogni individuo e favorire lo sviluppo integrale di ciascun individuo sono la via maestra da percorrere per raggiungere la pace attraverso l’ascolto, la cura, la costanza e il perdono”.
L’impegno che l’Azione Cattolica vuole rinnovare ogni giorno è quello di impegnarsi come singoli e come comunità ad essere concretamente artigiani di pace e favorirne lo sviluppo, soprattutto in questo anno giubilare in cui il papa ci invita a vivere la pace ripartendo da i concetti di speranza e perdono.
Così, domenica 19 gennaio, in una bellissima giornata di sole, i ragazzi accompagnati dagli educatori e da un bel gruppo di genitori si sono recati nello splendido borgo marinaro. La giornata è iniziata con la Marcia della Pace durante la quale hanno marciato, con in testa cappellini blu e gialli, per le vie del paese gridando forte la voglia di pace, intonando slogan e attaccando in giro palloncini e post-it con messaggi di pace. La marcia si è conclusa presso la bellissima Chiesa di Santa Maria Eleusa dovetutti, adulti e piccini, guidati dal gruppo dei giovanissimi, hannofesteggiato con canti, balli e bans fino all’arrivo del Vescovo di Noto Mons. Salvatore Rumeo che ha celebrato la S. Messa domenicale. Durante la celebrazione il Vescovo ha condiviso il suo messaggio di pace, una pace che deve partire dai cuori di ognuno e contagiare tutti in tutto il mondo. Dopo la S. Messa e il pranzo, tutti i ragazzi, divisi in gruppi eterogenei per età, hanno partecipato alle diverse attività organizzate dagli educatori. Tali attività ruotavano intorno al tema dell’ACR di quest’anno “Questa è la tua parte” con il quale ognuno di loro è chiamato ad essere originale e unico. Nel mondo del cinema ognuno apporta il proprio contributo nel realizzare un prodotto unico. Proprio per questo, lo slogan scelto questo anno è “La Pace in Azione”. Nell’universo cinematografico “azione” è una parola che indica l’inizio della scena, il momento in cui tutto prende vita. In quest’ottica “La Pace in Azione” non è solo uno slogan, ma un invito a vivere come in un set cinematografico, in cui ciascuno di noi diventa protagonista di una storia di giustizia e riconciliazione: la pace non è un concetto teorico ma un processo attivo che richiede sforzo, iniziativa e partecipazione concreta. Siamo dunque invitati a riflettere sul significato profondo di una giustizia che non cerca vendetta, ma riparazione; che non divide, ma unisce; che non punisce ma trasforma. Ogni gesto, anche il più piccolo può diventare il ciak iniziale di un racconto di pace.
di Raimonda Cilmi
