Carlo Acutis è nato il 3 maggio 1991 e, fino alla sua prematura morte il 12 ottobre 2006, è vissuto a Milano. Era un ragazzo assolutamente normale, come la maggior parte dei suoi coetanei, ma con un’armonia assolutamente speciale, grazie alla sua grande amicizia con Gesù.
Un ragazzo contemporaneo, che ha abitato luoghi abituali per tanti e vissuto tempi comuni a tutti. Ciò che ha reso straordinaria la sua esistenza è stata la capacità di vivere con fede radicale tutte le situazioni che la vita gli ha presentato.
Carlo, impegnato a rispettare i doveri di figlio e studente, riesce a trovare il tempo per insegnare catechismo ai bambini che si preparano alla Prima Comunione e alla Cresima e a fare il volontariato alla mensa dei poveri.
Data la sua non comune maturità nelle cose di fede e il suo grande amore per il sacramento dell’Eucarestia, Carlo riceve il Sacramento della Prima Comunione a soli sette anni e da allora non ha mai mancato all’appuntamento quotidiano con la Santa Messa e un po’ di adorazione eucaristica o prima o dopo la Messa e il Rosario quotidiano.
Per Carlo: “l’Eucaristia è l’autostrada per il Cielo” e anche il mezzo più potente per diventare santi. Scrive ancora: “ci si mette di fronte al sole ci si abbronza… ma quando ci si mette dinnanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi”.
Il suo più grande desiderio era aiutare gli altri a rafforzare la proprio fede e tal proposito, sfruttando le sue abilità con il computer e al capacità di usare le molte potenzialità della rete internet, Carlo realizza una mostra sui miracoli eucaristici. Un lavoro impegnativo in cui coinvolse anche i suoi famigliari per circa due anni e mezzo.
La mostra presenta alcuni dei principali Miracoli Eucaristici che si sono verificati nel corso dei secoli in diversi Paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa, che hanno per oggetto l’Ostia consacrata. E’ una mostra importante che ha già viaggiato molto e che colpisce per le prodigiose vicende narrate e illustrate nei numerosi pannelli. In alcuni aneddoti, l’Ostia sfugge ad un furto o ad una profanazione librandosi in aria, sollevandosi da sola verso l’alto per sfuggire alle cattive intenzioni di qualcuno. Talvolta, nell’Ostia appare l’immagine del volto di Gesù per convincere colui che in quel momento dubita della reale presenza di Dio nell’Eucaristia.
«Alcuni pensano che i miracoli non esistono… Al contrario io credo che basta guardarsi intorno per scoprirne decine ogni giorno», diceva Carlo e l’Eucarestia è il miracolo più grande.
Anche la nostra parrocchia ospita, dall’8 al 15 Ottobre ospita la Mostra. Oltre ai pannelli raffigurante i luoghi in cui sono avvenuti i Miracoli è presente anche la reliquia di Carlo.
Sono tanti gli adulti, i giovani e i bambini che in questi giorni hanno affollato il salone parrocchiale per visitare la mostra. In essa presenta anche uno spazio interamente dedicato ai più piccoli che ritrovano in Carlo un loro amico e un esempio di “giovane santo”. Dei video che raccontano la storia del giovane innamorato di Dio, permettono di conoscere ancor più il segreto della sua grande fede e l’ingrediente per una vita vissuta al massimo.
di Mariarita Rivetta