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Carlo Acutis. Esempio di vita santa per noi ragazzi

da Redazione
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Ieri, 9 ottobre 2021, abbiamo avviato il nostro anno catechistico. Inizia così un cammino colmo di sorprese, avventure e tantissime originali attività. Tutte tese ad offrire una crescita nella fede ai nostri ragazzi, facenti parte di un cammino creativo e motivante, l’anno sarà una corsa verso la santità. Meta ambita da ogni cristiano, tesoro inestimabile di vita bella e piena. Vogliamo anche in giovane età percorrere questo cammino in compagnia dei nostri santi. Uno su tutti, il Beato Carlo Acutis, la cui frizzante testimonianza ha toccato i cuori dei nostri ragazzi in visita alla sua tomba presso il Santuario della Spogliazione in Assisi nell’estate appena trascorsa. Abbiamo chiesto ad uno di loro qualche notizia su questo giovane e originale nuovo Beato ad un anno esatto dalla sua beatificazione.

Carlo Acutis, un ragazzo morto a soli 15 anni a causa di una malattia improvvisa, è stato beatificato ad Assisi il 10 ottobre del 2020.

Nonostante vivesse in una famiglia agiata conduceva una vita molto semplice, non aveva bisogno di tante cose materiali per essere felice, per questo si era ispirato a S. Francesco.

Carlo viveva da adolescente, come tutti noi andava a scuola, faceva sport, usciva con gli amici, ma le sue passioni più grandi erano i computers, che usava per testimoniare la fede e aiutare gli altri.

La madre racconta che tutte le sere Carlo usciva per portare bevande calde e cibo ai poveri e spendeva i suoi risparmi per i bisogni degli altri.  L’Eucarestia occupava un posto importante nella sua vita fin da quando a sei anni fece la prima comunione che definiva come “l’autostrada per il cielo”.

Quando si ammalò i medici dell’ospedale gli diagnosticarono una leucemia fulminante e Carlo capì che il Signore lo stava chiamando ma continuò a preoccuparsi degli altri, soprattutto di chi lo stava curando. Tre giorni dopo Carlo morì e il suo corpo si trova oggi nel Santuario della Spogliazione ad Assisi.

Questa estate un gruppo di giovani della nostra parrocchia si è recato ad Assisi per un camposcuola, è stata una esperienza bellissima . Siamo andati a visitare il luogo dove si trova il corpo del beato Carlo: davanti alla sua tomba si percepiva serenità e un forte desiderio di pregare. Sapere che un giovane così piccolo, nostro coetaneo, potesse aspirare ad una così grande e bella vocazione, essere consapevoli che si può “raggiungere” così in fretta il Paradiso nella semplicità di una vita giovanile e dentro le passioni che sono in ciascuno di noi, ci affascinava davvero tanto.

Carlo Acutis è stato ed è un grande esempio di santità. Con la sua testimonianza vissuta in questi quindici anni ci ha dimostrato che si può vivere la quotidianità modo straordinario e soprattutto fa capire a noi giovani che nei nostri gesti semplici di tutti i giorni possiamo mettere in pratica ciò che Dio ci insegna perché è possibile diventare santi a qualsiasi età.

di Giulia Di Benedetto

(In foto: I ragazzi del nostro post cresima presso il Santuario della Spogliazione in Assisi – Tomba di Carlo Acutis – Estate 2021)

1 commento

rosariapiazzee36 gmail .it 10 Ottobre 2021 - 10:04

Articolo bello e molto delicato

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