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Volere Volare, la cura che nasce dal cuore

da Redazione
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Attivo e presente nel territorio di Ispica da qualche mese, il cantiere educativo “Volere Volare”, è un progetto che si occupa di seguire e accompagnare i bambini e i ragazzi della nostra città che vivono o attraversano situazioni di disagio assieme alle loro famiglie.

L’accompagnamento scolastico, assieme a progetti educativi appositamente pensati e realizzati attraverso attività ludiche, sportive, ricreative, di laboratorio, sono gli obbiettivi che il cantiere persegue e intende portare avanti attraverso una rete di relazioni e collaborazione con gli istituti scolastici da cui i bambini provengono, associazioni sportive e non, singoli cittadini; fermamente convinti che insieme si può costruire il futuro. “Insieme” è proprio la parola chiave dell’agire del cantiere, come in un’unica famiglia in cui ognuno si prende cura dell’altro.

Questo è Volere Volare: un pensiero costante di attenzione, dedizione, amore per i bambini della nostra città e le loro famiglie. Vivere il cantiere giorno dopo giorno è vivere a contatto con le più svariate forme di sofferenza e di disagio; è fare nostre le lacrime e le tristezze di chi fa davvero tanta fatica ad arrivare alla fine del mese, ad integrarsi, ad avere amici… tenendo con ogni forza il cuore rivolto al Cielo, noi animatori, assieme ai volontari, cerchiamo, in punta di piedi, di curare e accarezzare il cuore dei bambini, asciugando lacrime, strappando abbracci, stringendo manine. E loro, i bambini, non ci mettono tanto a spiccare il volo e a farci volare con i loro sorrisi, con i loro occhi colmi di gioia e gratitudine. Stare con loro ci mantiene il cuore allenato a intercettare anche le minime sfumature: questo ci consente di sentire e vivere il rapporto con loro e le loro famiglie mettendo al primo posto l’amore evangelico che Cristo ci ha consegnato. Il cuore allenato, allora, si allarga e arricchisce il pensiero rivolto a ciascuno in ogni momento o circostanza della vita.

E’ così che è nata l’iniziativa “Atterra lo zaino”, promossa appunto da Volere Volare, dal pensiero rivolto alle famiglie e ai bambini in questo inizio di anno scolastico, per farci vicini e far arrivare la nostra attenzione a chi, nella nostra città fa fatica a stare al passo con gli altri. La raccolta del materiale scolastico è un modo per sensibilizzare tutti, grandi e piccini, ad avere pensieri belli e semplici di solidarietà che vadano oltre il regalo pur sempre prezioso del quaderno: perché l’accompagnamento diventi un modo di vivere avendo sempre a cuore l’altro. Avere sguardi capaci di intercettare i bisogni e di curare il cuore: questo muove il nostro operato al cantiere e questo speriamo diventi un modo di vivere di tutti. Il bisogno o la sofferenza dell’altro interpellano ciascuno di noi, mettono al centro la persona e ci spronano a pensarci in modo diverso, non come individui, ma come una famiglia. Prendersi cura dell’altro ci costituisce in un “noi” che ha tutto il sapore e la bellezza di non sapersi soli. Questo vuole essere Volere Volare per ciascuno e per la nostra città.

L’iniziativa, che è ancora in corso e lo sarà fino al 27 settembre, sta riscuotendo un grande successo: abbiamo visto bambini contentissimi di portare qualcosa assieme ai genitori, giovani, commercianti, associazioni, hanno contribuito in vario modo, accomunati dall’unico desiderio di essere parte di qualcosa di bello che muove i passi nella città: tutti ne siamo attori protagonisti, tutti destinatari e beneficiari, perché fare il bene è deve essere contagioso e perché “C’è più gioia nel dare che nel ricevere”.

di Carmeluccia Lorefice

1 commento

rosariapiazzee36 gmail .it 26 Settembre 2021 - 12:58

Complimenti cara,articolo delicato e toccante

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